Cos’è il Babaganoush di melanzane
Si tratta di una crema mediorientale fatta di melanzane cotte al forno ed unite ad altri ingredienti. Per realizzare il vostro babaganoush dovrete avere: succo di limone, tahina, olio EVO e aglio (a piacimento).
È un ottimo accompagnamento per le verdure crude, per fare dei buonissimi crostini di pane o per condire le piadine. Si può utilizzare anche come condimento per la pasta, accompagnato da pomodorini secchi o freschi, olive o melanzane cotte a cubetti.
Io utilizzo la ricetta di Cucina Botanica, da lei prendo ispirazione per tantissime ricette vegetali e sono tutte buonissime! Vi consiglio di seguirla per avere tantissimi spunti per nuove ricette ed avvicinarvi al mondo vegano.
Ingredienti
1kg di melanzane
2 cucchiai di olio EVO
1 limone di media grandezza
1 cucchiaio di tahina
1 spicchio d’aglio (io in alternativa uso un po’ di cipolla di Tropea)
1 cucchiaino raso di sale
Pepe nero q.b.
Facoltativo: menta fresca da aggiungere alla fine o semi di sesamo
Procedimento
Come prima cosa accendiamo il forno a 200 gradi e lo facciamo scaldare, nel frattempo laviamo le melanzane e le asciughiamo bene, poi le tagliamo a metà per il lungo e incidiamo la polpa a quadretti (stando attenti a non bucare la buccia).
Ora dovremo massaggiare la parte della polpa con un filo di olio EVO e appoggiarle su una teglia foderata di carta da forno rivolte verso il basso. A questo punto possiamo infornarle, dovranno cuocere per un’ora.
Una volta cotte saranno più piccole e raggrinzite, aspettate che si raffreddino ed iniziate a scavare la polpa con un cucchiaio e a riporla in uno scolapasta man mano che la togliete dal guscio (dovranno perdere l’acqua in eccesso che non ci servirà).
Una volta asciutte possiamo trasferirle all’interno di un mixer con la tahina, il succo di limone, l’aglio o cipolla, sale e pepe. Azioniamo il mixer e tritiamo tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, dopodiché aggiungiamo due cucchiai di olio ed azionare per qualche secondo.
Il nostro Babaganoush è pronto, potete riporlo in una ciotola e decorarlo con dell’altro olio EVO, oppure della menta che gli darà freschezza o dei semi di sesamo, altrimenti un’altra alternativa è di aggiungere un po’ di paprika per renderlo leggermente piccante.
Come conservarlo
Si conserva fino a 3/4 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico, altrimenti potete congelarlo e tirarlo fuori circa 2 ore prima di servirlo facendolo scongelare naturalmente.
Curiosità sulle melanzane
La melanzana è il frutto di una pianta che fa parte della famiglia delle Solanacee, originaria delle zone calde di India e Cina. È stata importata dall’India nel Mediterraneo e in Medio Oriente dagli Arabi nel VII secolo.
In Italia le melanzane vengono coltivate nelle regioni meridionali, in particolare in Sicilia e qui avevano un nome ben diverso da quello arabo “bandigian”, in Italia venne rinominata “petonciana” o “petonciano” oppure “petronciano” per poi essere chiamata con il nome attuale poco dopo.
Esistono diverse varietà di melanzane che si distinguono per forma (tonda, allungata, ovale) per il colore (dal lilla chiaro al viola intenso). Il colore viola intenso – quasi nero – della melanzana è una forma di difesa geneticamente selezionata dalla pianta, in difesa dai raggi ultravioletti del sole.
Inoltre questa verdura è ricca di sali minerali e vitamine del gruppo B e C, sono ricchissime d’acqua e per questo possono essere considerate un alimento depurativo utile in caso di ritenzione urinaria. È composta per il 92% da acqua, per il 3% di fibre alimentari e da proteine, carboidrati, potassio, fosforo e vitamine. Sono un alimento poco calorico.
Se vi siete persi la ricetta del mese di giugno la potete trovare qui! Non perdetevi la nostra rubrica, ogni mese vi daremo nuovi consigli ed idee per i vostri ricettari!