L’Orrido di Sant’Antonino è una spettacolare gola che si apre sulle colline a sud di Torrazza Coste in direzione Trebbio, Schizzola e Val Coppa.
Gli orridi sono profonde valli che hanno subito l’azione erosiva dei corsi d’acqua, incidendo profondamente le rocce e provocando spettacolari canyon. È successo proprio al colle Marcellino che è stato sezionato incisivamente, si è creato un burrone di 20-30 metri costeggiato da pareti bianche, dove si possono trovare interessanti rocce e minerali. Il colpo d’occhio è notevole, rimarrete incantati dai calanchi che vanno giù a precipizio fino al Rio Fossone e dalla Val Schizzola con le colline che si aprono verso la Pianura Padana.
Trekking ed escursioni all’Orrido di Sant’Antonino
Se vorrete andare alla scoperta dell’Orrido di Sant’Antonino potrete farlo arrivando al comune di Torrazza Coste, più precisamente al cimitero e seguire le indicazioni del sentiero n°1 o dei Tre Campanili. Vi consigliamo di fermarvi a visitare un luogo poco conosciuto che troverete sulla vostra strada, ma molto importante per la storia del territorio, l’oratorio campestre di Santa Maria del Pontasso. Gli affreschi che troverete rappresentano una delle poche opere pittoriche anteriori all’Anno Mille rimaste sul territorio.
Da non perdere anche la Chiesa Parrocchiale di Pragate, la Chiesa di Sant’Antonino e l’Oratorio Madonna delle Grazie di Montù-Mondondone.
La pausa pranzo immancabile
Per un pranzo tra tradizione e innovazione vi consigliamo di fermarvi all’Osteria del Campanile di Torrazza Coste dove potrete gustare le eccellenze del territorio. Gestita con passione dal 1973 dalla famiglia Crivelli Manolo e Melissa tengono alto il vessillo della genuinità e della valorizzazione instancabile delle eccellenze gastronomiche dell’Oltrepò. Anche loro vi sapranno consigliare qualche chicca da visitare prima del vostro rientro a casa.