Effetti benefici
La rucola fa parte del genere Eruca della famiglia delle Brassicaceae, la stessa di cavoli, cavolfiori e broccoli noti per le loro qualità benefiche.
Ha origini molto antiche, si tratta di una pianta che veniva quasi venerata dagli antichi romani, che la consideravano protettiva dello stomaco ed un ottimo diuretico, come il carciofo.
Tra gli effetti benefici della rucola, quindi, quelli che spiccano sono:
- effetto diuretico e antiulcera noto fin dai tempi dei romani;
- azione antiossidante grazie ai glucosinolati e ai polifenoli;
- capacità di migliorare la motilità dello stomaco e facilitarne lo svuotamento grazie all’abbondanza di ossido nitrico;
- antitrombotica poichè può inibire l’aggregazione di alcuni lactobacilli e migliora il microbioma intestinale.
La rucola viene anche impiegata per la realizzazione di prodotti dermatologici all’estero, infatti migliora la funzione barriera del derma in caso di dermatite atopica.
Usi ed indicazioni
Una dieta varia ed equilibrata è sempre consigliabile, in particolare mangiare rucola e altre specie delle brassicaceae è utile a tutti. Si pensa che mangiando un alimento crudo si possa beneficiare maggiormente delle sue proprietà, invece è emerso da alcuni studi recenti che non è così, a volte potrebbe portare gli stessi o addirittura maggiori benefici.
È possibile beneficiare di tutte le proprietà di questo alimento non solo in insalata, ma soprattutto grazie a pesti a base di rucola. A tal proposito oggi vi scriverò la mia ricetta del pesto di rucola e vi darò qualche consiglio sui possibili abbinamenti.
Ingredienti per due persone
200g di rucola
50g di mandorle
olio EVO q.b.
1 pizzico di sale
100g di pomodorini
250g di pasta
Ricetta
Iniziamo preparando la pasta, in contemporanea alla preparazione del pesto. Prendiamo un frullatore, poniamo all’interno la rucola, le mandorle, l’olio e il sale e frulliamo tutto per 30/40 secondi ed il nostro pesto di rucola sarà pronto (se preferite potete anche pestarlo con il mortaio, rimarrà più grossolano).
A questo punto possiamo condire la nostra pasta con il pesto di rucola, i pomodorini ed un filo d’olio EVO o olio piccante, a vostro piacimento. Secondo me è più buona mangiata come pasta fredda, vista anche la stagione: adatta ad un pranzo veloce e fresco!
Il pesto avanzato potrà essere tranquillamente conservato in frigorifero per 2/3 giorni, oppure congelato ed utilizzato quando vi servirà.
Consigli
Al posto dei pomodorini freschi potete utilizzare anche i pomodori secchi sott’olio, oppure aggiungere delle olive o della feta alla vostra pasta. Se la pasta non vi va potete utilizzare il riso (anche integrale o venere) oppure l’orzo o il farro.
Questa pasta è perfetta da portare ad un picnic o durante una gita, perchè come vi dicevo è buonissima anche fredda e sazia.
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Se vi siete persi la ricetta del mese di aprile potete trovarla qui