Il climatarismo è un movimento istituito da poco tempo. Negli ultimi anni molte persone si chiedono come poter contribuire a salvare il pianeta mangiando in maniera più sostenibile, ecco il perché della sua nascita.
Il climatariano è colui che presta maggior attenzione alla provenienza del cibo invece di preoccuparsi del cibo stesso, si tratta di dare priorità a prodotti di provenienza locale invece di comprare articoli esotici che arrivano dall’altra parte del mondo. Il climatarismo sta diventando sempre più comune tra i ristoranti e gli hotel di tutto il mondo per poter ridurre l’impatto che essi hanno sull’ambiente. Potrebbe diventare la tendenza più discussa del 2022.
Quali hotel si approcciano al climatarismo
Hotel Argos, Cappadocia
Un hotel immerso nelle colline a nido d’ape nel villaggio collinare di Uchisar nella Turchia centrale, in Cappadocia. Si trova all’interno di una rete di antiche rovine, grotte e tunnel sotterranei di 2.000 anni fa ed è la patria del vino, con la più grande cantina della regione con una capacità di 70.000 bottiglie. Arroccato su uno dei monasteri più grandi e antichi del mondo, il suo ristorante Seki catapulta gli ospiti in un ambiente unico e fiabesco.
Seki ha sviluppato un menù sostenibile rendendo omaggio alla cultura della Cappadocia ed alla sua gustosa cucina regionale, offrendo una vera e propria esperienza di orto a tavola. Il menù è stato recentemente rinnovato ed utilizza frutta e verdura di stagione coltivate localmente nei giardini di Argos. Quando non sono di stagione la creatività dello chef si scatena e utilizza i prodotti essiccati o fermentati.
I prodotti sono di altissima qualità e gli ospiti possono aspettarsi di assaporare piatti autentici come Antep Fistikli Rafik – crema spalmabile di feta stagionata e formaggio di capra, pistacchio tostato e olio d’oliva – e il Kis Gomeci – grano bollito, foglie di vite saltate in padella, ceci e yogurt colato con aglio. Lo chef consiglia il pastrami ed il dessert di zucca croccante. Il nuovo menù viene arricchito con alternative senza glutine, vegetariane e vegane.
Cenizaro Hotels and Resorts
Cenizaro Hotels and Resorts ha introdotto l’iniziativa Earth Basket per ridurre al minimo gli sprechi a seguito delle ultime stime che riportano dati sconvolgenti: circa 2,5 miliardi tonnellate di cibo sprecato in tutto il mondo. L’iniziativa è stata lanciata nel 2019 presso il Resort indonesiano del gruppo The Residence Bintan e da allora è stata implementata in tutto il portafoglio. L’obiettivo alla base dell’iniziativa non è solo ridurre gli sprechi, ma anche elevare l’esperienza degli ospiti.
L’Earth Basket è un vero e proprio orto aperto tutto l’anno, convertito da terreni degradati. Qui ogni Resort ha la libertà di sviluppare i giardini per soddisfare le proprie esigenze e valorizzare al meglio i prodotti locali. I prodotti culinari sono presenti sia nell’offerta termale sia in quella culinaria, mentre i rifiuti alimentari vengono convertiti in compost. I piatti sono curati nel dettaglio in modo da proporre il maggior numero di prodotti all’interno di una portata. Sarà possibile prendere parte a workshop e masterclass culinari con gli chef del resort per imparare ad approcciarsi al climatarismo e applicarlo a casa.
Coconut Bay Resort & Spa, Saints Lucia
Il Coconut Bay Resort & Spa utilizza prodotti fresci e di provenienza sostenibile in ognuno dei nove ristoranti, si dedica alla produzione alimentare etica e agli ingredienti di provenienza locale. Gli ospiti possono aspettarsi il pesce più fresco – il 95% del pesce che servono viene pescato il giorno stesso dai pescatori locali – la frutta e la verdura dell’orto del resort tra cui melanzane, angurie, zucche e una selezione di erbe aromatiche. Il menù ricco di scelta comprende varietà di piatti di carne e pesce d’ispirazione internazionale, una selezione di pesce ed opzioni vegane.
Il ristorante è situato nella parte migliore dell’isola, nelle vicinanze dei luoghi più panoramici di Santa Lucia, dove si trovano anche le sorgenti sulfuree famose in tutto il mondo e le spine vulcaniche di Pitons, dichiarate Patrimonio dell’Umanità, il Coconut Bay Resort & Spa si estende su 85 acri di terra lussureggiante. Al suo interno troviamo nove ristoranti, sette bar, una spa sull’oceano e l’accesso ad un tratto di spiaggia caraibica incontaminata lunga un miglio.
Chop House, Londra
Ristorante contemporaneo del South Place Hotel sta lanciando un nuovo menù rinnovato per inaugurare una nuova era di sostenibilità che inizia con il nuovo capo chef Jake O’Riley. Presenterà i migliori prodotti britannici come la carne, il pesce appena pescato, verdure ed erbe di stagione delle campagne del Regno unito per ridurre lo spreco alimentare dell’hotel, utilizzando ogni parte dell’animale durante il processo di cottura. Il menù comprende carni cotte alla perfezione e una selezione di piatti vegani innovativi.
Chop House si trova tra Liverpool Street e Moorgate, gli ospiti possono ascoltare la colonna sonora dei Dj set dal vivo presso il 3 Bar, innamorarsi sotto il baldacchino floreale del Secret Garden o assaporare piatti attentamente studiati all’interno del ristorante.
Thanda Island
La riserva marina privata ad uso esclusivo dell’isola di Thanda offre agli ospiti esperienze culinarie senza precedenti, estremamente fedeli al climatarismo. Nel menù troverete pesce freschissimo, carne proveniente dalle piccole fattorie dell’isola e succulenti frutti e verdure coltivati dall’orto biologico dell’isola. Il team dell’isola sta seguendo un corso di permacultura per imparare a fare il compost ed espandere ulteriormente l’orto. Lo chef dell’isola si concentra sul creare piatti tradizionali come il Samaki Wakupa, un piatto a base di pesce di Zanzibar servito con riso al cocco e focaccia chapati o il risotto al finocchio e nero di seppia con gamberi e calamari.
L’isola di Thanda è l’unica riserva marina privata al mondo, ad uso esclusivo. Nasce dal desiderio di salvaguardare le specie e l’ambiente dell’Oceano Indiano, offrendo un rifugio totalmente privato e sicuro per famiglie e amici per divertirsi ed esplorare. Questa destinazione presenta una villa principale che può ospitare fino a 10 ospiti oltre a due chalet sulla spiaggia, un super yacht e una rimessa per le barche completamente attrezzata.
Se vi siete persi il nostro articolo sui flexitariani dell’anno scorso vi lasciamo il link diretto qui.