Le tradizioni italiane
Nel nostro Paese il periodo pre-natalizio porta con sé aria di magia e festa grazie ai mercatini di Natale e l’osservanza di tradizioni radicate nella nostra cultura. Una di queste tradizioni è proprio Santa Lucia di cui vi avevamo raccontato storia e leggenda l’anno scorso (se vi siete persi l’articolo potete trovarlo qui).
Il 13 dicembre i bambini ricevono doni preziosi dalla santa che arriva in sella ad un asinello, le mamma intanto preparano le tozze di pane a forma di occhi. Queste e molte altre tradizioni ricorrono in Italia per questa particolare festa.
Un detto popolare definisce il giorno di Santa Lucia come il più corto che ci sia ed è incredibile sapere che i nostri avi si sono sbagliati davvero di pochissimo. Il giorno con il minor numero di ore di luce è il solstizio d’inverno che cade il 21 o il 22 dicembre, è. un periodo dell’anno in cui i popoli europei celebrano la luce e la vista, proprio perché ce c’è ben poca in quei giorni.
Come viene festeggiata Santa Lucia nelle diverse regioni italiane
Lombardia
Si tratta di una festività molto radicata, un’occasione di celebrazione soprattutto per i bambini. Nelle provincie di Bergamo e Brescia i bambini scrivono una letterina a Santa Lucia chiedendo dei regali. La leggenda narra che la fanciulla in sella ad un asinello passi casa per casa a distribuire doni ai bambini buoni ed al suo seguito c’è il cocchiere Castaldo. I bambini prima di andare a letto lasciano una tazza di caffèlatte per la santa, un po’ di vino e qualche leccornia per Castaldo e del fieno per l’asinello.

Bologna
La fiera di Santa Lucia si svolge tutti gli anni presso il portico della Chiesa dei Servi e preannuncia l’arrivo del Natale in uno degli eventi più amati dell’anno da grandi e piccoli. Il mercato ha origini legate al commercio di icone religiose che si sviluppò a seguito della donazione di una reliquia della Santa alla diocesi di Bologna. È un modo per sfoggiare anche l’arte bolognese dei presepi.

Siracusa
La celebrazione più sentita della festa di Santa Lucia è a Siracusa e qui dura un’intera settimana. Processioni religiose, costumi tradizionali, momenti di solidarietà con meno fortunati e ammalati, piccoli gesti commemorativi. Tra questi il più singolare è sicuramente quello di preparare tozze di pane a forma di occhio, poi vengono condivise in banchetto per scongiurare le malattie oculari. I siracusani sono così devoti alla loro santa che hanno indetto altre due feste di intermezzo ad aprile e a maggio.
