Polenta: dalle origini alle 4 qualità

Amanti della Polenta è il vostro turno…

Come ben saprete la polenta è uno degli alimenti più utilizzati nei periodi autunnali o invernali, accompagnata da un buon sughetto a base di pesce o di carne o perché no, anche di verdure, è un toccasana per queste stagioni freddine, anche se secondo il mio modesto parere non esiste stagione per la polenta. Ma, scopriamo insieme quali sono le origini di questo alimento…

Storia della Polenta

Il nome deriva dal latino plus che significa farro, e veniva consumata dagli antichi romani e non solo. Veniva preparata facendola bollire in acqua grazie ad un paiolo di rame.

Prima dell’introduzione in Europa del mais la polenta si preparava utilizzando farine come quella di farro, di miglio o di frumento. Successivamente con la scoperta dell’America, e l’arrivo del mais nella storia della polenta cambiò tutto. Nel 500 il piatto fu introdotto in Italia (in Veneto, espandendosi successivamente nel bergamasco, nel milanese e in Piemonte), iniziò ad essere consumata dai ceti più bassi.

Tra il 700-800 la polenta, era alla base dell’alimentazione nelle zone rurali della Penisola e molte volte era l’unico cibo disponibile. A causa del largo consumo, si diffuse anche la pellagra, una malattia legata alla carenza di vitamine del gruppo B, niacina (vitamina PP) o di triptofano (l’amminoacido necessario per la sua sintesi), che venne sconfitta solo apportando importanti cambiamenti alimentari.

Il mais infatti ha queste vitamine ma, consumato senza altri alimenti freschi, come ad esempio il latte, o se non viene sottoposto ad un trattamento di nixtamalizzazione, queste non possono essere assorbite correttamente dal nostro organismo.

Varie tipologie di polenta

POLENTA NERA

Preparata con la farina di grano saraceno, dal profumo molto intenso e dal sapore aromatico. Fonte di proteine, di vitamine del gruppo B e D, minerali ed è anche ricca di fibre.

Polenta nera

POLENTA GIALLA

La classica polenta ottenuta dalla farina di mais. Alimento molto sostanzioso che può essere consumato in tantissimi modi, con un buon sugo con i formaggi, con la carne o con il pesce, il gusto è molto personale. Anche la cottura c’è chi la preferisce più molliccia e chi un pò più stagna.

polenta gialla con funghi

POLENTA TARAGNA

La polenta taragna è un mix di farine che si ottiene miscelando la farina integrale di grano turco, alla farina di grano saraceno. Un piatto consumato con il grana o con dei formaggi.

polenta taragna

POLENTA BIANCA

Direttamente dal Veneto, in arrivo la polenta bianca. Il biancoperla è una varietà di mais bianco, con granella di grandi dimensioni e di colore perlaceo, coltivata nella provincia di Padova e Treviso. La polenta di Biancoperla, delicata di colore bianchissimo, è perfetta in abbinamento al pesce di fiume e di laguna e al baccalà in tute le sue declinazioni culinarie.

polenta bianca e merluzzo

Che cos’è questa valle per una famiglia che venga dal mare, che non sappia niente della luna e dei falò? Bisogna averci fatto le ossa, averla nelle ossa come il vino e la polenta, allora la conosci senza bisogno di parlarne.

(Cesare Pavese)