Cos’è la pasta polimerica
Detta anche argilla plastica, è un materiale duttile che può essere modellato e lavorato in molti modi diversi fino alla sua cottura in forno – che varia in base alle singole paste – dopodiché assumerà la sua forma definitiva e non potrà più essere deformata.
Il suo aspetto e la sua consistenza ricordano la classica plastilina utilizzata dai bambini per i lavoretti. La differenza principale è che questo è un materiale termoindurente, con il calore si solidifica e dura per anni.
Adatta alla creazione di molti oggetti
La pasta polimerica si presta ad essere modellata per creare moltissimi oggetti decorativi, bijoux, bomboniere, bottoni, ciotole, quadri. Si può utilizzare anche per rivestire materiali come vetro, ceramica, legno e per realizzare finta pelle, cuoio e pietre dure.
Le sue caratteristiche
Esistono diversi tipi di pasta polimerica in commercio ed ognuna ha la propria funzione ben precisa.
La pasta polimerica più nota è la Fimo, una pasta sintetica e modellabile prodotta dalla Staedtler. Questa pasta permette di realizzare oggetti decorativi, sculture e piccoli capolavori.
Il risultato ottenuto sarà quello di oggetti resistenti a tempo, umidità ed acqua. Ci sono diversi modi di lavorare che variano da persona a persona: chi preferisce una pasta morbida e chi invece una più dura.
Indipendentemente dalle proprietà chimiche e dalle caratteristiche della pasta ci sono una serie di elementi che influiscono sulla lavorazione:
– modalità di condizionamento: una pasta poco condizionata rischia di provocare rotture più facilmente;
– modalità di cottura: se cotta in modo scorretto vi è il rischio di maggior fragilità;
-modalità di conservazione: paste conservate malamente permettono all’olio di asciugarsi più velocemente e renderle dure da lavorare.
Tipi di pasta polimerica a confronto
Fimo
Come vi dicevo poco fa la pasta Fimo è la più conosciuta e richiede una cottura a 110°C (mi raccomando, mai superiore ai 130°C!) ed il tempo totale varia in base alla dimensione dell’oggetto. È necessario leggere le tempistiche corrette sulla confezione, la pasta non dovrà subire una cottura troppo breve per evitare che rimanga friabile e poco resistente o troppo lunga per evitare che rilasci sostanze tossiche e pericolose da respirare. Il consiglio è di cuocere la pasta qualche minuto in meno e lasciar riposare in forno spento cinque minuti.
Cernit
È una pasta più dura rispetto alle altre in commercio, è simile alla Fimo ma meno malleabile ed adatta a chi ha già una certa esperienza alle spalle. Si tratta di un tipo di pasta polimerica adatto a ricreare le tonalità della pelle umana, avendo dei toni naturali. Il Cernit si cuoce in forno ad una temperatura più alta rispetto al Fimo. Esistono diversi tipi di pasta Cernit: number one che garantisce una lucentezza simile alla porcellana, glamour per dare un effetto perlato o metallico, neon light dona un risultato fluorescente e nature’s colours per chi ricerca colori naturali.
Kato
Ideata da Donna Kato, artista di paste modellanti. Tra i vantaggi c’è sicuramente la resistenza dopo la cottura, tende difficilmente a deformarsi o rompersi ed i colori non mutano mai. La cottura va eseguita a 150°C e dura solo dieci minuti, è disponibile in 20 diversi colori che racchiudono al loro interno una quantità infinita di tonalità tra sfumature neutre, colori metallici e tinte concentrate.
You Clay
You Clay è a base di cera d’api, una pasta polimerica naturale ed ideale per creare bijoux. È un tipo di pasta liscia al tatto, morbida e si lavora facilmente perché non tende a sbriciolarsi tra le mani come altre paste. È prodotta da un’azienda italiana di nome Todo ed è disponibile in più di 60 colori diversi nella versione essential (quella base) e in forniture speciali come precious, marmor e neon.
Premo
Prodotta da Sculpey è una pasta caratterizzata da una grande facilità di lavorazione ed una buona consistenza. Una volta cotta garantisce grande durabilità. È disponibile in 34 colori che possono essere mischiati tra loro e viene venduta in panetti da 57 grammi. La cottura della pasta Premo viene fatta a 130°C.
Prosculpt
Si tratta di una pasta perfetta per realizzare bambole, sculture e piccoli oggetti. È disponibile in commercio in panetti da poco meno di 500g ed ha diverse tonalità:
– light molto chiara, consigliata per la creazione di fate fantasy
– baby è un colore che si avvicina alla pelle umana
– caucasian indicato per riprodurre una pelle più scura
– brown per soggetti con la pelle più scura
Si cuoce a 130°C per 10 minuti e può restare in forno fino ad un massimo di 20 minuti, è molto importante leggere i tempi di cottura sulla confezione. È un tipo di pasta che può essere mischiata senza problemi con altre paste sintetiche.
A questo punto non vi resta altro che provare, riprovare e capire quale pasta polimerica è più adatta ai vostri lavori!
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Per altri consigli su regali homemade potete leggere il nostro articolo sulle candele realizzate con la cera di soia!