Le prugne, chiamate anche susine, sono frutti appartenenti al genere Prunus domestica e alla famiglia delle Rosaceae (la stessa delle mele, pere e pesche) e di origine probabilmente cinese, arrivate nelle campagne europee più recentemente.
Si tratta di frutti rotondeggianti o ovali, dalla colorazione diversa a seconda del tipo, solitamente rosso, porpora, viola scuro, ma essere anche verde, giallo o ambra, mentre la polpa è gialla o tendente al rosa.
Scopriamo ora nel dettaglio alcune delle proprietà benefiche di questo frutto e quindi, perché dovremmo considerarlo un alimento importante per la nostra salute.
Proprietà antiossidanti
Le prugne hanno un alto contenuto di polifenoli e flavonoidi: questi sono potenti antiossidanti, sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi, responsabili della degenerazione cellulare tipica dell’invecchiamento.
Proprietà diuretiche, disintossicanti e lassative
Hanno grandi proprietà diuretiche, disintossicanti e un azione lassativa per la quale sono ben note, infatti in commercio vengono vendute soprattutto in forma essiccata come coadiuvante per il transito intestinale.
Proprietà per pelle e capelli
Il contenuto di vitamina A e la capacità di assorbire il ferro aiuta a proteggere capelli, pelle e unghie.
Potenziamento del sistema immunitario
Questo frutto contiene vitamina C, che stimola il sistema immunitario a potenziare le difese nei confronti degli agenti patogeni. Un consumo adeguato di frutti aiuta a prevenire la comparsa di influenza, è un ottimo alleato soprattutto nel periodo invernale.
Protezione del sistema cardiocircolatorio
Come già detto, le prugne inducono la neutralizzazione dei radicali liberi e lo fanno anche a livello del colesterolo: responsabile della formazione di ostruzioni a livello delle arterie, il colesterolo ossidato è particolarmente dannoso per l’organismo. Consumare una prugna al giorno avrebbe un effetto benefico per il sistema cardiocircolatorio.
Controindicazioni
Nonostante le proprietà benefiche, è bene non eccedere con il loro consumo, altrimenti potrebbero causare disturbi come diarrea e flatulenza, inoltre devono essere assunte con moderazione in presenza di colite, dato che potrebbero aumentare gonfiori e dolori.