La manicure è un trattamento estetico finalizzato al benessere delle nostre mani. Attraverso vari passaggi svolti dall’estetista si arriva, alla fine del trattamento, ad avere mani più curate, morbide e belle.
Ma da quanto tempo la manicure viene svolta? E soprattutto, da quanto viene usato lo smalto?
Dobbiamo andare molto indietro fino al 5000 a.C. in India dove si pensa sia nato il primo ‘smalto’, che poi proprio smalto non era. Si trattava infatti di una tintura fatta con l’henné con cui si tingevano le unghie. L’India però non era l’unico paese ad adottare tale tecnica. Ad esempio in Mesopotamia circolavano già delle ‘vernici’ per unghie che gli uomini di ceto elevato usavano per distinguersi dal popolo e sottolineare la casta di appartenenza.
Un’altra testimonianza arriva dalla Cina dove le estetiste di un tempo avevano studiato un prodotto composto da gomma arabica, gelatina, cera d’api, albume d’uovo e tinture vegetali. Un infuso di orchidea pestata e petali di rosa donava al composto diverse sfumature di rosa, ma il prodotto doveva rimanere in posa diverse ore affinché i risultati fossero visibili.
Sempre in Cina intorno al 600 a.C. fece la sua comparsa il primo esempio di allungamento delle unghie. Si trattava di piccole corazze-gioiello per proteggere le delicatissime estremità delle proprie dita. Indossare queste lussuose protezioni distingueva chiaramente l’appartenenza ad un ceto elevato.
Poche testimonianze invece arrivano dal medioevo, dove la manicure era semplice e ordinata, unghie corte e senza colore su dita pallide e affusolate.
Grandi traguardi per il mondo della bellezza vennero raggiunti poi nel 1800 d.C., secolo nel quale comparvero in vendita le prime paste colorate per le unghie, aprí in America il primo salone per la cura delle unghie e fecero la loro comparsa la prima limetta di cartone e il bastoncino d’arancio. Il 1900 fu un altro secolo molto produttivo e di grande importanza: venne commercializzato il primo smalto lucido vero e proprio steso con il pennellino, uscirono le prime unghie artificiali rimovibili e venne introdotto L’acrilico per le unghie. Nel 1970 presero piede i glitter che sostituirono quasi completamente le tinte classiche. Nel 2000 nacque in Cina la nail art e da qui in poi in tutto il mondo comparvero semipermanenti per unghie e tecniche sempre più all’avanguardia fino ad arrivare ai giorni nostri, dove le donne, con le proprie unghie, possono sbizzarrirsi e mostrare il proprio carattere.