Prosegue all’interno dei Musei Civici di Pavia l’attività di riorganizzazione delle collezioni, che lo scorso anno ha visto il trasferimento e l’ordinamento delle raccolte relative all’800 al secondo piano sottotetto, che sarà ultimata tra poco con l’apertura dello Spazio 9/00, dedicato alle opere tra ‘900 e 2000. Nella sala che ospitava la Quadreria dell’Ottocento è stato creato uno spazio di documentazione permanente sulla Battaglia di Pavia, che nel 1525 ha visto affrontarsi gli eserciti francese e spagnolo sul palcoscenico del Parco e del Castello Visconteo. L’evento è stato al centro di una mostra innovativa, multimediale e immersiva organizzata nel 2015 proprio a Pavia, che ha preso spunto dal grandioso ciclo d’arazzi fiamminghi, realizzato a pochissimi anni di distanza dall’avvenimento e conservato presso il Museo di Capodimonte a Napoli. Nel nuovo allestimento, le ricostruzioni virtuali e suggestive saranno al centro della scena, per dare l’impressione di trovarsi in mezzo alla battaglia, immersi nei suoni e nei rumori, potendo scoprire dettagli, curiosità, protagonisti dello scontro che ha cambiato la geografia politica dell’Europa, consegnando di fatto la Lombardia, e quindi l’Italia, alla Spagna. Accanto alla proiezione, alcuni dipinti e antiche stampe tratte dalle collezioni dei Musei Civici raffigurano le fasi della battaglia e il terreno degli scontri, ma anche lo svolgimento degli eventi e il volto di uno dei protagonisti, quel Francesco I re di Francia che fu fatto prigioniero in seguito alla vittoria degli spagnoli. Agli approfondimenti è dedicato uno schermo tattile, grazie al quale si possono conoscere i dettagli riguardanti le personalità coinvolte nella Battaglia, ma anche gli ingredienti della zuppa alla pavese e le storie che circondano questa vicenda cruciale. Ad inaugurare la nuova sezione interverranno Mino Milani e Luigi Casali, proprio nel giorno dell’anniversario della Battaglia di Pavia, avvenuta il 24 febbraio 1525.