La schita è un piatto povero ma molto goloso tramandato dalla tradizione dell’Oltrepò Pavese. Si tratta di una ricetta semplice e veloce, che farà contenti tutti.
Si realizza con acqua, farina, sale o zucchero in base a come la volete mangiare, salata o dolce, e strutto o olio per friggerla. A prima vista può sembrare una crepes, ma in realtà il risultato è molto diverso. Puoi decidere di abbinarla come vuoi, ma se vuoi mantenere viva la tradizione ti consigliamo di abbinarlo a: salame di Varzi, coppa, pancetta o formaggi locali.

Ingredienti
– 200g di farina
– 100ml di acqua
– sale q.b.
– strutto o olio q.b.
Preparazione
Versa in una ciotola la farina e qualche pizzico di sale (oppure lo zucchero se la vuoi dolce), lentamente aggiungi l’acqua a filo continuando a mescolare per evitare grumi. Una volta ottenuta la pastella – che dovrà essere abbastanza densa – prepara la padella.
Metti due cucchiai di strutto o olio in una padella da 20cm di diametro e fai scaldare. Versa mezzo mestolo di pastella e gira la padella così da distribuire in modo uniforme la pastella sul fondo. La schita dovrà essere il più sottile possibile, falla dorare da entrambi i lati girandola. Una volta cotta andrà posizionata sulla carta da cucina per eliminare l’eccesso di unto.