matteo berrettini

Matteo Berrettini: orgoglio italiano nel tennis

Pochi giorni fa si è disputata la partita dei quarti di finale dell’Us Open durante la quale Matteo Berrettini ha giocato contro il numero uno al mondo Novak Djokovic.

Il campione ha definito Matteo “uno splendido giocatore”, dichiarando di aver vinto con un ragazzo molto potente. Non è la prima volta che i due si incontrano sul campo, infatti l’11 luglio 2021 – giusto un paio di mesi fa – hanno disputato la finale di Wimbledon.

matteo berrettini

È vero, Wimbledon e l’Us Open non sono andati come speravamo per Matteo Berrettini ma quanti altri tennisti italiani possono dire di aver sfidato per ben due volte in pochissimo tempo il numero uno al mondo? Matteo ha vinto il primo set, poi Djokovic ha recuperato vincendo i tre set successivi – dichiarando lui stesso che quelli sono i tre set migliori che ha giocato durante questo torneo.

matteo berrettini

Matteo è un ragazzo dal grande talento e determinato, dopo la partita ha dichiarato di aver puntato sul servizio ma “ho trovato di fronte il più grande risponditore di sempre. Il mio prossimo step è quello di mantenere la stessa forza mentale per quattro, cinque set e non solo per il primo“.

Dopo un’attenta analisi della partita, Berrettini scherza “se siamo otto miliardi nel mondo e nessuno lo batte, ci sarà un motivo“.

Matteo continuerà a lottare come un leone per mantenere il livello raggiunto negli ultimi anni. Da lunedì questo risultato gli permetterà di conquistare il 7° posto nella classifica ATP ed il 6° posto nella Race Finals di Torino.

I prossimi appuntamenti di Matteo Berrettini

A New York il tennista allenato da Vincenzo Santopadre (il quale ha dichiarato che Matteo ha tutte le capacità per battere Djokovic) ha firmato la quarta presenza tra i migliori otto in uno Slam, la terza consecutiva in questa stagione dopo Us Open 2019, Roland Garros e Wimbledon 2021.

Quello di Matteo Berrettini, inoltre, è stato il terzo quarto di finale raggiunto da un azzurro a New York dopo Barazzutti nel 1977 e lo stesso Berrettini nel 2019. Adesso per Matteo è il momento di recuperare le energie in vista di Indian Wells autunnale e il Master di Bercy, gli ultimi due prima del grande appuntamento di Torino.