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Le spiagge più belle della Sardegna

Sappiamo che qualcuno di voi sarà già in vacanza o starà per partire e per questo se siete o siete diretti in Sardegna non potete perdervi questo articolo! È sempre difficile selezionare le spiagge più belle di un’isola come la Sardegna ma, ahimè, da fare se in vacanza abbiamo il tempo contato e vogliamo fare il bagno nel suo mare mozzafiato.

Spiagge di sabbia bianca, oro e rosa, mare azzurro cristallino che pian piano diventa sempre più profondo e di un blu intenso circondano questa meravigliosa isola e vi lasciano senza parole. Scopriamo insieme quali sono le spiagge più belle che troverete sparse in tutta la Sardegna.

Cala Goritzè, Baunei

Acque turchesi che, in corrispondenza di Capo di Monte Santo, creano una bellissima insenatura lungo il litorale aspro e roccioso. La famosa guglia di Monte Caroddi a forma di piramide rende questa caletta unica, le rocce marmoree affiorano dal mare e l’acqua sgorga da sorgenti carsiche sottomarine. Alle vostre spalle avrete una foresta di lecci e corbezzoli. Si tratta di un monumento nazionale dal 1995 ed è la spiaggia più amata dell’Ogliastra.

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Cala Mariolu, Baunei

Poco lontano da Goloritzè troviamo un’altra spiaggia caratterizzata da sassolini che sembrano confetti misti alla sabbia. Cala Mariolu deve il nome alla foca monaca che si dice rubasse il pescato dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza, perciò era detta il mariolo (ladro). Infinite tonalità di blu, verde smeraldo e azzurro ed i sassi sembrano fiocchi di neve.

La falesia circostante raggiunge i 500m di altezza e cade a picco sull’acqua rendendola accessibile via terra solo con un impegnativo trekking per esperti in mezzo alla macchia mediterranea. Il basso fondale è habitat di varie specie, si intravedono i delfini al largo e fuori dall’acqua è possibile avvistare il falco pellegrino e quello della Regina, il cormorano del ciuffo e l’aquila reale.

Su Giudeu, Domus de Maria

Da alcuni viene definita “la più bella tra le belle“, anche se è difficile scegliere tra le spiagge di Chia, rinomata località turistica nel territorio di Domus de Maria. Questa però sembra davvero un posto surreale vista la sua bellezza.

A un centinaio di metri dalla riva troviamo un isolotto che rende il tutto ancora più bello. Alle spalle dell’arenile abbiamo lo stagno di Spartivento dove spesso possiamo ammirare fenicotteri rosa, aironi e falaghe.

Spiaggia Rosa, Budelli La Maddalena

L’isola di Budelli è abitata da una sola persona: il custode. La spiaggia rosa è una delle più belle al mondo e si arriva a questo spettacolo della natura accompagnati dalle guide del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena.

Il colore rosa deriva da un microrganismo di colore rosa il cui guscio viene trascinato a riva una volta morto e si sminuzza per l’azione di acqua e vento, è anche ricca di piccolissimi frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi.

Spiaggia di Solanas, Sinnai

Si estende per circa 1km tra il promontorio di Capo di Boi e un picco roccioso ricoperto di verde mediterraneo, è bagnata da un mare cristallino caratterizzato da sfumature azzurre e verde smeraldo. La località dista circa 36km dalla zona residenziale e la spiaggia è piuttosto ampia.

Nel tratto sabbioso ai piedi di Capo di Boi si trova anche una duna di sabbia, l’acqua è piuttosto bassa vicino a riva e diventa poi rapidamente più profonda e ricca di pesci. La spiaggia di Solanas è perfetta per praticare windsurf e kitesurf grazie all’esposizione al vento.

La Pelosa, Stintino

Una delle spiagge più fotografate della Sardegna per la sua sabbia candida, finissima e soffice, per la trasparenza dell’acqua bassa per decine di metri e per lo scenario attorno fatto di dune ricoperte da ginepri che diffondono nell’aria un profumo inconfondibile e tipico della Sardegna.

La Pelosa è stata nominata più volte la migliore spiaggia d’Italia, spesso tra le prime in Europa e del Mediterraneo. Anche Stintino è un posto magico e caratteristico, da borgo di pescatori è diventato una località turistica.

Spiaggia di Tuerredda, Teulada

Perla del sud della Sardegna che si estende per più di mezzo chilometro da Capo Malfatano a Capo Spartivento nel territorio di Teulada. Per raggiungerla si percorre la panoramica della Costa del Sud, una volta arrivati noterete l’isolotto di fronte alla spiaggia che si può raggiungere in pochi minuti a nuoto o in pedalò.

La conformazione di questa spiaggia ripara dal maestrale, quindi il mare è quasi sempre calmo e perfetto per fare lunghe nuotate o snorkeling, il fondale è sabbioso e ricco di fauna marina. Nell’area ci sono diversi servizi, stabilimenti, punti ristoro, noleggi canoe e pedalò, un ampio parcheggio, bar e ristoranti nelle vicinanze.

Cala Coticcio, La Maddalena

Il Parco Nazionale de La Maddalena ospita Cala Coticcio nella parte nord-orientale di Caprera, la seconda isola più grande dell’arcipelago. La sua sabbia fine e candida, le tonalità cristalline, la roccia rosata e gli arbusti della macchia mediterranea fanno da cornice ad un mare mozzafiato, una piscina naturale chiamata anche Tahiti per la sua infinita bellezza.

Sottoposta a tutela ambientale è raggiungibile via mare con imbarcazioni che organizzano escursioni nell’arcipelago e via terra attraverso un trekking su sentiero sterrato e pendenza variabile.

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Porto Giunco, Villasimius

Villasimius è tra i posti più conosciuti della Sardegna ed apprezzata per la distesa soffice e chiara di sabbia con sfumature rosa, racchiusa tra una laguna e il mare di tonalità azzurro tenue che assume un’infinità di sfumature man mano che ci si allontana dalla costa. Porto Giunco è una delle spiagge più belle, il fondo è basso e sabbioso ideale per famiglie con bambini.

Il parcheggio è diviso dalla spiaggia da un sentiero immerso nel boschetto di eucalipti raggiungibile in pochi minuti dal centro paese prendendo la direzione del moderno porto turistico. Qui troverete chioschi e locali aperti anche la sera, è una spiaggia molto amata dai surfisti e dagli appassionati di snorkeling ed immersioni.

Cala Domestica, Buggerru

Fino al 1940 da qui si imbarcavano minerali estratti dalle miniere e come un museo di archeologia industriale a cielo aperto, Cala Domestica, a sud di Buggerru, conserva rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori. Una di queste gallerie sulla destra della cala conduce ad una seconda caletta appartata chiamata appunto la caletta.

La cala principale è una profonda insenatura con un’ampia e riparata spiaggia di sabbia con colori che vanno dal bianco all’ambrato/dorato. Davanti c’è un mare mozzafiato, il fondale basso e sabbioso con la presenza di qualche scoglio al largo vicino ai promontori, è una zona apprezzata da chi pratica pesca subacquea. Cala Domestica ha un ampio parcheggio, un’area di sosta camper, punto ristoro, passerella d’accesso ed un camping. Insomma, non le manca nulla!